lunedì 9 settembre 2013

VISIERA PARASOLE XSUN

Odio mettere su gli occhiali da sole col casco: solo per una ragione, spesso parto e mi dimentico degli occhiali, a questo punto o mi fermo e li indosso o vado via senza.
Ci vorrebbe la visierina parasole mobile interna come quella dei mei caschi BLAUER e  SHARK.
Ma se c'è un casco che non ce l'ha la visiera?
Torniamo indietro nel tempo.
Molti anni fa trovai una pubblicità su Motociclismo, era quella delle visiere parasole universali per caschi "X-SUN" :
All'epoca (avevo il KLE 500) ne ho comprato una specchiata che ho messo sul casco CRAFT. La ho usata con successo per anni finchè mi sono stancato del casco Craft e la visiera con gli anni è deperita.

Quest'inverno mi sono ricordato di questo prodotto, dopo aver cercato in internet ed aver visto che la visiera è in vendita in INGHILTERRA presso la ditta di caschi DAVIDA e in GIAPPONE:

non avendo voglia di prenderla all'estero causa tempi di attesa (almeno un mese dal Giappone) e dato il costo folle su internet (quadi 50 euro) per la visiera Davida ho contattato la ditta che vendeva in Italia le visiere, la PROJECT SRL  di Torre d'Isola (Pavia) e infatti ne aveva ancora disponibili.

Con i miei soliti tempi biblici oggi dopo mesi ho installato una delle due visiere prese sul casco BIEFFE .
Foto della mia visiera:


una delle tre linguette di fissaggio:

La visiera assemblata:



La visiera installata sul Bieffe:


giovedì 29 agosto 2013

SHARK RAW - RIMONTAGGIO MASCHERA

L'estate pare stia finendo così oggi ho provato a rimontare la maschera copri faccia al Casco SHARK RAW dopo che avevo rimosso questa maschera ad inizio estate.

Non ci sono riuscito al primo colpo, non ci sono riuscito al secondo... alla fine non trovando più il manuale di uso ho cercato su internet ed ho trovato un video su Youtube

Siccome criticare è facile... eccomi con le critiche. La maschera inferiore è tenuta agganciata agli occhiali da 4 piolini/chiodi di plastica semirigida. Questi 4 piolini trasudano POCA ROBUSTEZZA.
Se un eventuale utente del casco RAW perde (come ho fatto io) la pazienza reinstallando la maschera c'è il rischio che si finisca col rompere uno o più piolini.
Io ho provato a piegarli e resistono abbastanza bene, spero che siano in un materiale che mantiene la memoria di forma dopo una torsione sennò il disastro è dietro l'angolo.
Mi auguro di cuore per la Shark che in futuro ci sia in previsone un casco RAW 2 che corregga i punti deboli del primo RAW.
L'attacco maschera/occhiali a mio avviso è uno dei punti più mal pensati del casco, spero rimedino.

Tra l'altro, dato che la maschera inferiore non ha alcuna funzione di sicurezza poichè serve solo a riparare la bocca/mento dall'aria potevano aver studiato un metodo di aggancio veloce e più pratico dei 4 piolini attuali.
Comunque il giudizio globale sul casco dopo averlo usato diversi mesi come casco principale, specie nei giorni di afa, NON E' NEGATIVO.
La cosa che mi ha più soddisfatto è la leggerezza del casco;
in velocità gli occhiali  proteggono gli occhi permettendo di guidare in sicurezza;
Il sistema di aggancio sgancio del cinturino è veloce e pratico;
PECCATO PER LA RUMOROSITA' molto alta del casco. Però è un Jet e già questo basta a farlo essere rumoroso, poi il RAW ha tutta una serie di spigoli, passaggi aria ed altro che finiscono col creare ulteriore rumore in corsa.
Comunque, per me, il RAW non è male, di sicuro chi ha altri caschi di maggior qualità, parlo sempre della tipologia JET, inorridirà provando il RAW, però nel complesso io non lo butto via, per la prossima stagione estiva il RAW sarà sempre OK, ma anche per il prossimo autunno, prima che faccia freddo sul serio,  penso che il Raw potrà essere indossato senza troppi fastidi.

martedì 13 agosto 2013

FERRAGOSTO 2013 - VARIE

BATTERIA KTM FA LE BIZZE
Da almeno un mese la moto alla mattina alla prima accensione fa capire che la batteria fatica a trascinare il motore... in alcune mattine mentre premevo il pulsante di accensione si accendeva la spia della batteria e SI AZZERAVA (ritorno alle 12.00) l'orologio.
Per tutto il resto della giornata invece NESSUN PROBLEMA. La moto parte appena sfiorato il pulsante di avviamento.
Ho subito provato a fare un pò di strada extra per vedere se era il tipo di uso "lento" e con varie accensioni a mettere in crisi la batteria ma non è quello.
Anche dopo un pomeriggio dove ho fatto strada correndo la mattina successiva la batteria era in crisi.
Come al solito, è un mese che ho in programma un fine settimana di staccare la batteria e provare a ricaricarla per vedere dopo la ricarica col carica batterie quanto rimane efficiente.
L'idea definitiva per chiudere il caso sarebbe di comprare uno di quegli aggeggi che si lasciano accesi giorno e notte e che ricaricano di continuo la batteria (mantenitore di carica mi pare si chiami).
La KTM ne consiglia uno fatto APPOSTA per il KTM 990, vedrò che prezzo viene.

In ogni caso se va proprio male ho già pronta in casa una batteria nuova ancora da attivare comprata insieme con la moto.

SPECCHIETTI CHE SI CHIUDONO IN VELOCITA'
Beh, era dai tempi dell'Aprilia Tuareg 600 del 1990 che non vedevo degli specchietti moto che si chiudono da soli per effetto della velocità.
Niente di grave.
Basta chiudere alcune viti sullo specchietto per farlo diventare meno regolabile però non mi aspettavo questo genere di CAGATE su una moto che nuova costa oltre 11 mila euro di listino.

SCARICHI RUMOROSI..
Ho un pò lasciato perdere il problema, sono già passato diverse volte davanti a pattugli di CC-Polizia-Vigili e nessuno mi ha degnato di attenzione.
Magari in origine coi db killer originali aperti era peggio.
Il problema vero arriverà inevitabile l'anno prossimo per la REVISIONE.. ahi ahi.

CONSUMI KTM: OK
io faccio in media 100 km alla settimana minimo.
Faccio tutta la settimana con meno di 10 euro. al momento 10 euro sono 6,litri e mezzo, stasera con 10 euro mi hanno dato 6 litri e 80 di benzina.
6.80 diviso 100 = 14 con un litro?
Non saranno tanti ma per come tiro le marce e a volte "esagero" con i sorpassi mi pare che malaccio non sia.

CAPITOLO CASCHI

ROOF BOXER SUZUKA:
ottimo, davvero un bel passo avanti rispetto al vecchio Roof Boxer base. 
Ora finalmente posso chiudere ed aprire la mentoniera senza problemi anche in corsa - NON FATELO NON VA BENE- 
L'ho appena portato per una settimana intera anche nei giorni afa per vedre come andava.
Non malaccio anche col caldo, si riesce a portarlo seppur sudando parecchio.
L'apertura millimetrica della visiera mi permette di far passare anche con la mentoniera chiusa la dose di aria che mi va bene
I due ganci per chiudere la mentoniera ORA FINALMENTE FUNZIONANO.
Chiudere la mentoniera del vecchio Roof Boxer era un trauma, non funzionava bene, non riuscivo mai ad allineare correttamente i due BOTTONI AUTOMATICI.
Il nuovo sistema con le clip a molla è OK, si chiude in un attimo con precisione.
Aprire le due clip è un pò scomodo sulle prime ma alla fine mi trovo bene.
UNICA NOTA A SFAVORE il sistema di chiusura del cinturino con il meccanismo a molla scomodo come sul vecchio Roof. Sarebbe ok un sistema MICROMETRICO come quello dei caschi SHARK ma non si può avere tutto.
BLAUER JET HITECH:
rimane il problema della impossibilità di tenere gli occhi aperti con visierino oltre i 90 all'ora... e con questo ho detto tutto.
SHARK RAW:
Ottimo sotto certi aspetti, ma RUMOROSO DA PAURA. 
Adesso ho anche scoperto una cosa tremenda circa il rumore... 
se a velocità alte, diciamo oltre gli 80/90 per SBAGLIO LASCIATE GLI OCCHIALONI SOPRA LA CALOTTA DEL CASCO per prendere aria SIETE FRITTI. il casco in quella configurazione emette un SIBILO CHE PERFORA I TIMPANI.
Si vede che l'aria entra sotto la calotta in modo strano e provoca questo fischio acuto.
CASCO SIMPSON DIAMONDBACK:
La visiera NERA è nera sul serio. non si vede nulla. Per tornare ad usarlo dovrò mettere su la visiera bianca.
Ho cercato su internet ma non esiste una visiera "INTERMEDIA" non troppo scura, l'unica alternativa alla trasparente bianca  è quella GIALLA stile poligono di tiro.
Volevo provare la BLU IRIDESCENTE modello STIG

 ma ho il dubbio che sia peggiore, più scura della nera. Tra l'altro le visiere del Diamondback mi pare costino parecchio sui 60 euro per una. Meglio evitare incidenti costosi!
Una parola di  lamento riguardo allo "eyeport" (non so come si chiama in italiano, parlo della apertura che permette di vedere fuori del casco)  perchè è davvero stretto, la visuale è limitata lateralmente e sopra e sotto.Con questo cvasco su può solo guidare DRITTI guardando avanti. Ogni posizione diversa pregiudica la visibilità.

Come pregi: molto silenzioso, morbido da portare in quanto  ha un'imbottitura comoda, la stoffa interna è accettabile come qualità.
NOTA: Questo casco ha il sistema di chiusura "professionale" (mi viene da ridere) a DOPPIO ANELLO.
Siccome non mi ci trovavo, su questo casco (ma anche sul BIEFFE) ho così installato un paio di devices venduti in USA e comprati su Ebay che trasformano la chiusura cinturino da Doppio Anello a D in un sistema a SCATTO.
Ne parlerò in un altro post.
ALTRI CASCHI: lasciati perdere colpa del caldo. Ne parliamo il mese prossimo se cambia la temperatura.

giovedì 25 luglio 2013

KTM 990 - la moto che ti distrugge

Un paio di giorni fa ho fatto un giro di 130 chilometri col KTM 990 SM mio metà via strada normale e metà via autostrada.
LI MORTACCI DELLA KTM
Mi ha DISTRUTTO.
andando via per le strade statali a velocità codice e peggio in COLONNA è un incubo.
La moto scalda da matti,
la ventola del radiatore è quasi sempre accesa.
la zona delle gambe è sempre calda al punto giusto.
Il problema della modulabilità d'uso della moto alle basse velocità è sempre li tragicamente presente.
A 3000 GIRI la moto soffre. Scalcia.
Bisogna rimanere col contagiri sempre sui 3500 Giri. A 3500 giri la moto funziona regolare e fluida.
Quindi è una guerra continua di cambiate di marcia per farla stare sui 3500.
VIBRAZIONI.... appena sceso dalla moto al ritorno dal viaggio non sentivo più le braccia, erano percorse da un formicolio continuo.
VELOCITA' AUTOSTRADALE.
a 130 km/H (grazie TUTOR) la moto sta a 5.000 giri esatti.
Però non mi ha dato quella sensazione di stabilità e sicurezza che mi dava quel carro armato del BURGMAN 650.

Ho anche provato a tirarla.... COL CAZZO!
A 160 all'ora ha cominciato a SCODINZOLARE.
Può essere colpa del bauletto però....
sulle riviste Motociclismo e Motosprint la dichiaravano capace di arrivare a 230 km orari.
Si certo, come no.
Insomma, alla sera una botta di Aulin e via a letto.
Vabbè che io ho 50 anni e fisicamente sono finito però sta moto ti aiuta ad invecchiare grazie agli sforzi a cui ti sottopone.
SE VI DICO CHE LA KTM 990 SUPERMOTO MI HA GIA'  STUFATO MI CREDETE?

lunedì 1 luglio 2013

COME VAL IL KTM 990

Dopo alcuni mesi di uso faccio un resoconto sul come va il KTM 990 mio.

SCOMODA AI BASSI REGIMI - UN MOSTRO IN VELOCITA'

la moto è scorbutica e intrattabile ai bassi regimi, il FRENO MOTORE è MICIDIALE, nei primi giorni che l'ho usata ero sempre in difficoltà, la moto non ne voleva sapere di andare via liscia al minimo.
Adesso sono riuscito a capirla un pochettino ma rimane difficoltosa da gestire a bassa velocità. Con il minimo regolato come sulla mia moto è possibile andare via in prima a pochi chilometri l'ora ma appena si accelera un pochettino si è obbligati a buttare dentro subito la seconda marcia, con la seconda marcia è un incubo, la moto scalcia e non va fluida.
Nelle prima tre marce usate a passo medio lento da città la moto soffre, il motore non è fluido.

Questa moto funziona solo se la si tira.

La moto funziona bene solo partendo da fermo  e potendo tirare un pochettino le marce, una moto da tangenziale non da città.
La SESTA MARCIA è solo da velocità pura, nella guida normale (90 all'ora come da codice) in 4a o 5a la moto è fluida
Se si desidera fare un sorpasso con la 5a marcia si hanno difficoltà perchè la moto riprende a fatica.
In 4a marcia il sorpasso è fulmineo.

Da notare che il CAMBIO E' PERFETTO NEGLI INNESTI. Mai un salto di marcia o un problema.
Solo la mattina a freddo inserendo la prima marcia dopo l'avviamento fa un rumore di ferraglia ma per il resto dell'uso è perfetto .
Ho ancora in mente i salti in avanti che faceva la moto di mattina inserendo la prima marcia con la mia prima moto, la mitica APRILIA TUAREG 600.

Consumi: mai rilevati sul serio, ho l'impressione che non consumi molto, presumo di essere sui 15 con un litro. Mi pare che consumi addirittura meno del vecchio BURGMAN 650.
Il serbatoio è capiente, ho fatto varie volte 20 euro e non ho visto segni che fosse pieno...

FRENI: il freno posteriore non serve a  nulla, rallenta appena la moto. Se si forza blocca la ruota. INUTILE direi.
In più CIGOLA se forzato. Sui vari forum italiani e stranieri di proprietari di KTM 990 c'è sempre un topic aperto sul rumore provocato dal freno posteriore, pare che si possa risolvere montando delle pastiglie francesi Lorraine Carbone o nome simile.
FRENI ANTERIORI: il TOP- MOSTRUOSAMENTE PERFETTI. 
Basta sfiorare la leva del freno anteriore e la moto si ferma. Nella versione in vendita ora della KTM 990 (nome SMR) la moto monta l'ABS, sarei davvero curioso di provarla perchè ritengo che la potenza dei freni anteriori mitigata dall'ABS dovrebbe rendere la moto sicura al 100%.
Sempre parlando di freni finora avevo trovato freni normali (Aprilia Tuareg e Kawasaki KLE) freni scarsi da paura (BURGMAN 650) ma stavolta ho capito che significa avere una moto con freni BREMBO E DOPPIE PINZE RADIALI.

CHE COSA MI MANCA:
un indicatore di marcia inserita.
Ogni volta che sono in 6a marcia il motore è talmente pronto a salire di giri che cerco la settima marcia.
Un cicalino per le frecce. Avevo il cicalino sul Burgman 650 ed era ok. Sul KTM ogni volta mi ritrovo con le frecce accese anche in rettilineo o quando non dovrebbero essere attive.

STABILITA' IN VELOCITA'
avevo letto sulle riviste dove la avevano provata che era poco stabile alle alte velocità, NON HO AVUTO QUESTA IMPRESSIONE. Chi parla di instabilità alle alte velocità prima dovrebbe provare a 140 all'ora la vecchia APRILIA TUAREG 600: sembrava di guidare un serpente; una cosa da brivido totale.
Ho avuto un paio di sorprese dal mio 990 solo in scalata violenta verso le  marce basse.
La moto rallenta parecchio grazie al freno motore e la ruota posteriore ha degli scarti sensibili ma mai pericolosi

MANEGGEVOLEZZA MANOVRE A FERMO:
PERFETTA, la moto è bilanciata e leggera, mai una volta in difficoltà. Chi ha provato il Burgman 650 sa cosa significa manovre a fermo: un lavoro da culturisti.
Col KTM mio mai una volta in difficoltà nello spostare la moto. Perfino la vecchia KLE era più difficoltosa da gestire nelle manovre a fermo.
Su questo fronte ci ho guadagnato in pieno.

ACCESSORI.
SELLA: la mia KTM ha la sella in GEL, purtroppo ha il rivestimento di materiale antiscivolo a cellette che trattengono lo sporco.
BAULETTO: ho avuto la malsana idea di comprare il bauletto GIVI MONOKEY TREKKER DA 46 LITRI.

All'inizio l'estetica mi piaceva ma adesso lo trovo troppo massiccio.

mercoledì 19 giugno 2013

RESOCONTO USO CASCHI 2013 CON L'AFA

In questi giorni, da Domenica, la temperatura è schizzata alle stelle ed è arrivata anche l'Afa.
Di conseguenza in questi giorni uso solo i due caschi JET, il BLAUER HITECH e lo SHARK RAW.




Allo Shark Raw ho smontato la maschera anteriore ma il casco rimane utilizzabile anche a velocità alte perché l'occhialone blocca il flusso d'aria contro gli occhi grazie alla sua guarnizione.
Ma per contrasto proprio con lo SHARK RAW c'è il problema del caldo: mi sono trovato in diverse occasioni a sollevare in corsa gli occhiali del Raw per far passare aria sul viso....
Dal RAW ho tolto anche il tappo di gomma che ferma la presa d'aria superiore.
La mia impressione che anche dopo aver ATTIVATO LA PRESA D'ARIA SUPERIORE DEL RAW non passi granchè come aria. Dico questo dopo aver guidato col RAW a tappo chiuso e aperto.

Ben peggio è il report di uso del casco BLAUER HITECH.
Mi pare che non ne avevo mai parlato di averlo.
E' rimasto chiuso tutto l'inverno/ primavera scorsi in armadio.
E' un casco "Styloso". Bello, curato come finiture.
MA..... E' UN CASCO DA PASSEGGIO se avete una MOTO oppure PERFETTO SE AVETE UNO SCOOTER che vi protegga dall'aria. 
Non sono riuscito ad usarlo oltre i 90/100 all'ora.
A 130 all'ora è impossibile tenere gli occhi aperti per effetto del flusso d'aria che dopo aver colpito il viso sale verso gli occhi. Devono averlo studiato per evitare al pilota di infrangere il codice della strada.
Con una moto come la mia KTM 990 senza protezione aerodinamica col Blauer mi sono trovato due volte in difficoltà: gli occhi si chiudevano per effetto dei vortici e il casco iniziava a sollevarsi stringendo il cinturino.

La visierina  mobile a scomparsa incorporata nella calotta del Baluer Hitech è la causa del problema.

Ho provato il Blauer Hitech con gli occhiali da sole e non ho avuto i problemi riscontrati con gli occhiali esterni.

In casa ho l'altro casco con una configurazione simile, parlo dello SHARK EVOLINE, lo Evoline è un integrale con mentoniera riposizionabile dietro la nuca come il ROOF.
Anche lo Shark Evoline ha la VISIERINA PARASOLE INTERNA MOBILE come il Blauer Hitech, però con questo casco (lo Evoline) ho avuto un pò meno problemi a "tirare" con la moto di quanto riscontrato sul Blauer.
Non riesco a capire perché il Blauer crei questi problemi in velocità.
PREGI DEL BLAUER:
a parte le finiture OK aggiungo che pure la visierina a scomparsa è ben fatta come ottica.
E' scura vista di fronte ma il grado di "scurimento" della visibilità di detta visiera è ottimo.
Ieri stavo cercando di abbassare la visierina perché vedevo molto chiara la strada e perciò credevo di non aver abbassato la visierina. Invece era abbassata.

giovedì 30 maggio 2013

Caschi Simpson: trovato un clone cinese low cost

Stavo guardando dei video su Youtube quando ho trovato il video di un negozio di Hong Kong che vende un clone di casco Simpson abbastanza fedele nella nella linea all'originale.
Il video è questo: 
Il link alla pagina dove vendono il casco è questo: http://www.thebeijingshop.com/star-war-style-motorcycle-dot-full-face-helmet-white-p-1506.html
Il prezzo è pazzesco 75 euro circa più la spedizione.

Ma non è mica tutto, vendono anche il clone low cost del Simpson Diamondback come il mio....
link: http://www.thebeijingshop.com/crg-made-bandit-style-motorcycle-helmet-dot-p-1914.html
Il clone del Diamondback costa 84 euro. PAZZESCO.

Il clone del Diamondback sembra ben copiato (non mi azzardo a dire ben fatto) mi riferisco alle nervature che percorrono il sopra e il dietro del casco.
Per comparazione il BANDIT CRYSTAL, altro clone del Diamondback, è leggermente tirato via. Una copia non fedele in quanto per esempio, non ha proprio le nervatute aerodinamiche sul sopra e dietro del casco. Il Bandit Crystal è uguale al Simpson Diamondback solo frontalmente.


Anche il clone del Simpson Bandit pare essere un clone fedele di uno dei vari modelli esistiti in tempi recenti del Bandit originale. I cinesi hanno evitato di mettere sul fronte del casco le due prese d'aria chiudibili come l'originale lasciando invece due feritoie ovali sempre aperte protette da una retina.
Una scelta per risparmiare costi e fatica?
In effetti hanno copiato il massimo possibile del Simpson.
La VISIERA pare essere 100% quella del Simpson, hanno copiato anche i due "funghi" sulla visiera su cui applicare le visiere a strappo.


giovedì 23 maggio 2013

Novità: Casco SHARK RAW (ci sono ricascato)

IMPORTANTE...
vedo dalle statistiche che molta gente arriva qui per trovare informazioni sul casco SHARK RAW.
Vedo anche che tutti si fermano a questa pagina.
Se vi interessa c'è un'altra mia pagina dove smonto il casco RAW: guardate il resto a questo LINK


Io ho un casco della SHARK, lo EVOLINE. Quando l'ho comperato mi sono registrato sul sito della Shark e così ricevo le loro email con le novità.
Lo scorso 2 Aprile ho ricevuto la mail da Shark che era uscito un nuovo casco jet che portava il nome di RAW (link).
All'inizio il nuovo RAW non mi era interessato granchè, mi pareva che non avesse nulla di speciale.
Non so come ho poi iniziato a trovarmelo davanti in internet su Youtube dove c'erano diversi video dove provavano questo casco.
Ho guardato su Ebay per vedere se era in vendita e a che prezzi girava, alla fine ho cercato su sito della SHARK per vedere chi erano i venditori qui del Veneto: al solito ad averlo in casa erano i soliti "BIG" Market 2 Ruote di Castelfranco Veneto e Valeri Sport di Cornuda.
In tutti i due posti la prima fornitura di caschi RAW arrivata era andata via bruciata in un lampo.... maddai incredibile, eppure....
Alla fine per caso ne ho trovato uno, l'ultimo rimasto. Era di colore VERDE MILITARE OPACO, TAGLIA 60, la mia. OK.

Viaggio fino a Castelfranco in macchina colpa del tempo instabile; coda perenne, 60 all'ora di media, autovelox in agguato ovunque.
Comunque alla fine, arrivato al negozio l'ho provato: la taglia era perfetta, 100% la mia misura.
Quindi alla fine, CASCO COMPERATO.
PRIMA USCITA IN MOTO COL NUOVO CASCO
Oggi pomeriggio ho fatto un giro col KTM 990 e col nuovo casco.
Se usato su una moto senza protezione aerodinamica come la mia è RUMOROSO... D'altra parte è un Jet con vari orpelli (occhiali e maschera) che di certo non favoriscono la silenziosità.
Altro problema, sul viso non passa affatto aria.
La maschera ha dei fori di aerazione ma dentro il casco, sulla zona della FACCIA, non è che di aria ne giri tanta.
Ho notato anche un certo fastidio provocato dalla guarnizione interna degli occhialoni. Gli occhialoni hanno su tutto il loro perimetro una guarnizione in spugna che SCALDA.
Oggi era una giornata FREDDA con vento. E io sentivo caldo in faccia. PREVEDO GUAI per l'estate.
CONSIDERAZIONI
Se da una parte sono rimasto sorpreso dalle finiture esterne molto CURATE dall'altra parte sono rimasto un pò sconvolto quando ho guardato dentro il casco.
Questa è una foto dell'interno (che comunque ha gli interni smontabili e lavabili):
Il dettaglio che ha attirato la mia attenzione e che mi ha un pò lasciato perplesso è stato il vedere che sotto la imbottitura sulla quale poggia la testa NON C'E' NESSUNA FODERA come ho sempre visto in tutti i caschi finora.
Se guardate la foto in dettaglio:
Si vede che sotto l'imbottitura non c'è alcuna fodera,  sotto l'imbottitura si vede il POLISTIROLO NERO CHE ASSORBE GLI URTI.
Nel polistirolo solo ricavate delle canalizzazioni che portano dentro direttamente l'aria dalla presa d'aria superiore senza alcuna ostruzione come invece ho visto in altri caschi nei quali le prese d'aria superiori o frontali erano poi ostruite dalla stoffa del rivestimento del casco.
Oggi siccome faceva freddo non ho osato "ATTIVARE" la presa d'aria superiore. Forse è per questo che alla fine ho trovato il casco caldo, farò altre prove.
SOTTOLINEO un altro particolare che meriterebbe di far correre a calci in culo chi ha progettato la presa d'aria superiore del casco RAW.
La presa d'aria enorme ha un misterioso "GOMMINO" nero al centro.
OK, col gommino inserito come nella foto sopra la PRESA D'ARIA E' CHIUSA, il gommino è il tappo della presa d'aria.
Infatti se si tira fuori il gommino:



Se si tira fuori il gommino si apre la presa d'aria!!! 

Questa è una foto ravvicinata del gommino, se lo togliete e lo perdete ahi... sono guai, infatti,
la simpatica nuvoletta cartoon  con gocce di pioggia al centro del gommino  spiega il problema:
se si perde il tappo/gommino la presa d'aria rimarrà sempre aperta, ma la famosa canalizzazione aperta/diretta che c'è dentro il casco lascia entrare direttamente anche la eventuale pioggia.
Nelle istruzioni della Shark spiegano che il foro sul gommino serve a  fare in modo che si appenda il gommino al PORTACHIAVI in modo da averlo sempre con se a disposizione.
MA TROVARE UNA SOLUZIONE MECCANICA PIU' SERIA NON ERA POSSIBILE?
Questa soluzione del gommino/tappo è ANTIESTETICA e fonte di problemi in futuro se per caso si danneggia o si perde il gommino.
Peccato, a guardare come hanno fatto il casco dispiace che non abbiano perso due minuti per fare meglio la presa d'aria. Personalmente avrei messo dentro la scatola del casco un altro tappo in gomma di RICAMBIO. Ma io ho solo la terza media.
Altre Note:
Gli occhialoni sono leggermente fumè.
Nella confezione del casco viene fornita una pezzuola in microfibra nera per pulire gli occhialoni ed evitare di graffiarli.
Il sistema di chiusura e come nell'altro mio Shark col cinturino che ha la chiusura micrometrica, molto pratica e (SPERO) anche sicura.
 Il peso è accettabile, il mio casco Shark Evoline è troppo pesante, questo RAW è discretamente leggero.
Personalmente non trovo indovinato il sistema Occhialoni/Maschera collegati insieme.

sabato 11 maggio 2013

SITUAZIONE DEL KTM 990

Col KTM 990 ho fatto poca strada, piove di continuo, al pomeriggio mi muovo poco.
Da quando ce l'ho avrò fatto un MIGLIAIO di KM.

Finora NON sono ancora riuscito a capire quanto consuma di preciso.
Sul KTM il serbatoio è grande e benzina ce ne sta parecchia dentro, non è come col Burgman 650 sul quale con 15 euro facevo il PIENO.
Peccato che non ha l'indicatore della benzina. Ha solo la spia della riserva. Ho letto in giro molte critiche a questa cosa ed infatti dato che un minimo di centralina elettronica ce l'ha potevano mettere su un indicatore di consumo.
CONSUMO OLIO:
Cacchio se consuma olio, nei mille km circa fatti finora mi ha consumato circa metà dell'olio contenuto sulla vaschetta metallica situata davanti al motore.
Il venditore mi aveva fatto il pieno di olio, così ho potuto rendermi conto che il consumo d'olio è paragonabile a quello di uno scooter 2 tempi.
MARMITTE RUMOROSE.
Se m'incazzo tolgo via i due scarichi LEO VINCE e rimetto su le due marmittone originali.
La moto fa troppo casino. I due DB KILLER "silenziosi" mi hanno solo portato via 80 Euro.
Il problema è che devo capire se quando le hanno cambiato gli scarichi sono state fatte modifiche anche alla mappatura della centralina d'iniezione.
Ho letto che se si mettono su scarichi AKRAPOVICH questa ditta fornisce anche la mappatura correttiva per i suoi scarichi.
Pare che invece la LEO VINCE non consigli nessun cambio di mappatura per il suo scarico destinato alla famiglia delle KTM 950/990 SM.
Perciò, se scopro che non serve correggere la mappatura un pomeriggio provo a vedere come va con gli scarichi originali.
Ho anche scoperto che la mia moto è totalmente personalizzabile/rovinabile a livello di mappatura della centralina iniezione motore.
Esiste un software gratuito che si chiama TUNEECU che funziona su PC e si interfaccia via USB alla centralina EFI della mia moto con un cavo che mi pare si trovi su Ebay.
Volevo mettere sulla moto un CONTAMARCE, quei cosi a LED che segnano (tirando ad indovinare) che marcia è inserita, ma siccome mi pare di aver capito che il montaggio non è una passeggiata ho lasciato perdere.
E poi la verità è un'altra: una volta inserita la QUARTA MARCIA la moto vola, non serve stare li tanto a pensarci su.
A volte mi sono ritrovato a fare tutto con la sola quarta marcia inserita. Mi sono accorto che ero in quarta perchè i giri motore volavano verso i 10.000.
FRENI:
il freno posteriore rallenta appena la moto e se per sbaglio (o volontà) si insiste si arriva al bloccaggio della ruota.
Una volta ottenuto un bloccaggio della ruota posteriore il freno offre un piacevole ULULATO che pare sia normale con le pastiglie freno di serie;
i due freni anteriori sono micidiali, potenza pura 100%.

mercoledì 17 aprile 2013

Come va il KTM 990 - Caschi Simpson e cloni - VARIE

OK, è arrivato il sole, finalmente posso usare il KTM 990.
Intanto, ecco alcune foto fatte l'altro giorno dopo che ho lavato la moto:


Col bauletto GIVI

 Primo Piano del MOTORAZZO

Non è facile da guidare come previsto...
Se cercate una moto tranquilla non comprate questa!
Sono tornato indietro di dieci anni, non so mai che marcia ho inserita... devo decidermi a mettere su un CONTAMARCE ELETTRONICO.

In altro post ho detto che ho comprato i DB KILLER SILENZIOSI della Leo Vince... FORTUNA CHE DOVREBBERO ESSERE SILENZIOSI. Ad Orecchio, direi che riducono il ROMBO del 990 solo di un decimo rispetto ai db killer aperti che erano montati in origine sul mio KTM.
Devo studiare quanto è difficile montare i silenziatori originali KTM che il venditore mi ha dato per fare un test.

CASCO BANDIT FIGHTER:
Abbastanza deludente sul fronte dell'appannamento... usarlo di mattina con l'umidità è un problema in quanto l'appannamento è TERRIBILE, mi ricorda gli appannamenti che ho visto ai tempi del mio primo casco ROOF BOXER.
Ha una serie di prese d'aria sui lati della mentoniera ma non so l'aria che entra da li dove vada a finire: sulla visiera NO.
Se la mattina è umida bisogna girare con la visiera alzata di pochi millimetri per far entrare un pò di aria, quel tanto che basta per evitare di guidare alla cieca...

COLPO DI TESTA IN TEMA DI CASCHI:
ebbene si, ne ho preso un'altro, di solito giro per Ebay comperando i caschi strani che per me hanno un pò di appeal.
Stavolta ho preso questo:
 Se per caso siete esperti di caschi avete capito che casco è, 
se per caso guardate la trasmissione inglese TOP GEAR avete capito che è il casco che porta il pilota "misterioso" che prova le auto dentro quel programma, un tizio di nome "THE STIG"
Insomma è il casco ORIGINALE della SIMPSON il modello DIAMONDBACK.
Ogni tanto su Ebay o in giro per internet ne appare uno usato: di solito vanno via al volo dato il prezzo che solo per un pezzo usato è accettabile.
Sono stato fortunato ad averlo trovato, al prezzo che volevo, la taglia ELLE proprio la mia ed essere riuscito ad aggiudicarmelo.
Vedremo come sarà come casco. 
Se è come il Bandit FIGHTER prevedo guai.
NOTA:
se non si vuole lottare su Ebay per trovare un SIMPSON DIAMONDBACK usato la soluzione è sempre nella gamma della tedesca BANDIT.
La Bandit offre infatti una copia "economica" del DIAMONDBACK, il casco si chiama "CRYSTAL" ha la stessa forma del Diamondback ma costa almeno la metà del Simpson.
Nonostatente questo, il punto debole che io trovo sul Crystal è proprio il prezzo: CRYSTAL costa NUOVO sui 350 euro, più le spese se lo comprate su internet.
Ho trovato due foto, una del Diamondback ed una del Crystal e le ho accoppiate:

Il Bandit Crystal è identico al Simpson Diamondback per la parte anteriore mentre la parte posteriore nel Simpson è piena di nervature aerodinamiche, liscia normale nel Crystal. La visiera Simpson è posizionata diversamente.

IL CASCO SIMPSON REPLICA ANNI 80 DAL GIAPPONE
In un altro post ho parlato del fatto che la ditta (Canadese???) NORIX che vende in Giappone i caschi Simpson (penso su licenza diretta) aveva fatto una replica del casco Simpson anni 80 originale.

Ero interessatissimo a questo casco solo per motivi di nostalgia, Il prezzo è alto, farlo arrivare dal Giappone COSTA, quando il casco viene fermato alla Dogana italiana sono DOLORI.
Così per tenere d'occhio la situazione ho cominciato a seguire il BLOG in lingua Giapponese che sta dentro il sito  della NORIX ed ho trovato una foto che fa vedere che FORSE stanno per fare una versione modificata della replica del  casco SIMPSON anni 80.
Ho trovato questa immagine:

Non so se è un prototipo o un fotomontaggio ma da quello che si vede hanno provato a modificare la forma di quello che si chiamerebbe "EYEPORT": nel casco Simpson originale anni 80 lo Eyeport è ENORME a forma squadrata e per colpa di questa apertura così grande la visiera nella parte bassa ha un profilo strano molto "vecchia scuola".
Nella versione che si vede a sinistra hanno lasciato il muso del Simpson anni 80 ma gli hanno applicato l'EYEPORT preso da un casco Simpson moderno.
terrò d'occhio in futuro il blog Norix per vedere se modificano il modello.

OPERAZIONE RIMESSA A POSTO VECCHIO CASCO
In un altro mio post avevo fatto vedere che avevo in casa un casco simil Simpson della CRAFT:
Non lo ho usato per un bel pò perchè mi aveva stancato. Tempo fa ho deciso di vedere com'era ridotto o per riusarlo  un pò o per venderlo...
Quando lo ho lavato ho scoperto che la stoffa in certi punti era consumata e la spugnetta interna si stava sgretolando, un classico: pare che succeda se si lasciano i caschi fermi troppo tempo.

Prima di buttarlo via ho preso la macchina e sono andato a CORNUDA alla ditta Valeri Sport, questi mi avevano proposto di portare il casco da loro perchè erano in contatto con una ditta che RIMETTEVA IN SESTO LA IMBOTTITURA (STOFFA) dei vecchi caschi. Mi avevano però detto che era una cosa COSTOSA.
Ci ho pensato su, il viaggio andata e ritorno a Cornuda, il costo della riparazione. Non mi convinceva.
Per "fortuna" trovo in internet, dentro dei forum di moto, che si parlava qua e la di una ditta della zona di BOLOGNA gestita da un signore che faceva proprio il TAPPEZZIERE PER CASCHI ed era OK. Tutti si dicevano contenti.
Perfetto.
Contattato questo signore, concordato i dettagli, gli ho mandato il Casco Craft e un altro casco che avevo buttato via appena comperato perchè aveva una imbottitura interna malfatta e d'estate mi bruciava la testa ad usarlo poichè  aveva la imbottitura coperta da tessuto SINTETICO, NYLON direi. un forno.
L'affare si è invece rivelato un GRANDE ERRORE.... il tipo è un casinaro. 
La promessa fattami da lui era quella di riavere i due caschi indietro in 15 giorni ad un prezzo che mi pareva perfetto.
A metà marzo gli ho mandato il pacco coi due caschi e da allora il tizio inventa scuse su scuse ma i caschi non tornano indietro.
Non metto il nome e i dettagli del tizio che sta facendomi questo tiro perchè sto manovrando per vedere se riesco almeno ad avere indietro i due caschi. 


martedì 19 marzo 2013

Prime impressioni del KTM 990 SM

Siccome piove ogni giorno sono riuscito a fare un paio di giretti con la nuova moto.
Prima impressione: il peso è OK, molto leggera la trovo più leggera della vecchia KLE 500 incredibile.
La moto ha alcuni extra.
Sella in gel a due piani del KTM 990 SMT
Gruppo maniglie passeggero del 990 SMT con Portapacchi GIVI
Mini Cupolino
Paramani
Scarichi Leo Vince
predisposizione per i cavalletti alzamoto.
RUMOROSA DA FARE SCHIFO
Infatti, lo scarico Leo Vince con i DB KILLER di serie...
fa un rumore folle. Per carità.
Ho scritto alla Leo Vince e mi hanno suggerito il DB KILLER silenziato che ho GIA' ORDINATO:


mercoledì 6 marzo 2013

Comprato il KTM 990 SuperMoto 2008

Fatto,
oggi ho firmato il cambio di proprietà.
Da oggi ho come moto una KTM 990 SM del 2008:
L'idea di cambiare il Burgman 650 inizia l'anno scorso in settembre quando sul Burgman 650 si è bruciato il pacco di cavi dell'accensione...
 Per colpa dei fili bruciati ho lasciato il Burgman fermo da Settembre 2012 in poi.
Quello è stato il segnale che era ora di intervenire prima che il Burgman mi lasciasse a piedi definitivamente.
Ho cominciato a fare un pò di conti, nel 2011 il mio Burgman 650 mi era stato valutato 2mila/2500 Euro.
La prima offerta fattami che trovai interessante  fu di una VESPA 300 nuova offerta a prezzo ridotto grazie ad una offerta di Fine Stagione della Piaggio.
Poi mi sono interessato alla HONDA XR-650R MOTARD:
Mi pareva una moto potente, leggera, facile, 
Dopo lunghe analisi, ho lasciato perdere, la XR-650 costava davvero troppo ed era difficile da trovare.
Poi mi sono interessato alla HONDA CB-1300 (nome in codice "La Mucca". Davvero un mezzo interessante, NON troppo costoso, però abbastanza difficile da trovare con chilometraggi bassi.
Altre candidate la APRILIA DORSODURO MOTARD (ma ahimè non parlatemi di Aprilia, mi si apre una vecchia ferita)  ed altro.
SEGUIRA'....

domenica 3 marzo 2013

CASCHI SIMPSON CHE PASSIONE

Ero un ragazzino nel lontano 1978/79 circa e compravo ogni settimana AUTOSPRINT. In quel periodo nel mondo dei piloti professionisti apparve un casco da pilota dalla forma particolare.
Lo produceva la ditta Americana SIMPSON e si chiamava Simpson RX-1.
Questa è una pubblicità tolta dalla rivista Autosprint di quegli anni:
Sono rimasto sempre affascinato da quel casco, inutile dire che trovarlo era un problema e che costava una cifra che io per quegli anni non potevco permettermi.
Per quello che ho scoperto io il casco Simpson ha fatto la sua comparsa in Italia in varie forme mai importato ufficialmente dalla Simpson ma sempre importato occasionalmente da qualche importatore parallelo, nel 1990/1991 trovai alla Fiera dei Motori di Pordenone  una ditta italiana che provò ad importarlo ma non ne seppi più nulla.
Dopo il successo iniziale del 1979 il casco Simpson Bandit RX1 ha subito vari cambiamenti, cercando su Ebay e con Google si trovano versioni differenti, oggi il casco Bandit Simpson è ancora in produzione, la Simpson ne produce diverse varianti.
Nel 2002/2003 scoprii che un clone del casco Simpson era importato in Italia. 
C'era una pubblicità dentro un numero di MOTOCICLISMO dove si diceva che una ditta del Nord Italia aveva iniziato ad importare in Italia i caschi della ditta TEDESCA CRAFT, questa CRAFT aveva riprodotto in maniera molto libera la versione in costruzione in quegli anni di una variante moderna del casco Bandit della Simpson.
Dopo varie ricerche sono riuscito a trovarlo e COMPRARLO da una ditta di PADOVA.
Ecco il mio clone del Simpson:
I punti di forza sono l'OMOLOGAZIONE in quanto questa CRAFT ha omologato il casco per l'Uso stradale, i veri caschi Simpson oggi importati in Europa NON SONO OMOLOGATI PER l'uso STRADALE.
La costruzione è decente, in tutti gli anni che ho portato questo casco non si è rotto nulla, la stoffa interna è perfetta, anche in piena estate è possibile portare il casco senza bruciare.
Ad un certo punto dopo alcuni anni ho messo da parte il casco Craft e lo ho sostituito con il ROOF.

Io ho continuato a vedere che aria tirava attorno ai caschi Simpson e il maggior lavoro di clonazione l'hanno fatto in GERMANIA, dopo questa CRAFT un'altra ditta tedesca si è messa a a fare dei veri cloni degli attuali modelli SIMPSON : questa ditta si chiama BANDIT HELME ed ha sede a BERLINO.

Non conosco la qualità costruttiva di questi caschi BANDIT, ma sto per scoprirlo a breve in quanto.... (NE RIPARLEREMO A BREVE).

Invece io sono sempre stato affascinato dal famoso Simpson Bandit RX1, la sua linea era unica e mi sono sempre chiesto perchè nè la Simpson ne i clonatori abbiano mai riprodotto quel casco.

Il mese scorso ho scoperto che IN GIAPPONE una ditta di nome NORIX che pare avere sede in CANADA ha riprodotto in forma 1:1 proprio il RX1 chiamandolo MX-30
 Qui il casco in vendita nella sezione inglese del sito RAKUTEN
Sono quindi passati quasi 40 anni e ho scoperto che non sono stato il solo volere ancora in produzione il primo casco Simpson che ha aperto l'era.... 

Lo avrei già comperato questo Norix MX-30 se non fosse per la rogna di farlo arrivare dal Giappone e per il dover pagare le spese di importazione. (Pagare le spese doganali per un oggetto proveniente dal Giappone equivale a buttare i soldid entro una slot machines, non c'è una regola precisa, la spesa finale come viene viene)

Nel frattempo ho mandato il mio "vecchio" CRAFT a far rimettere a posto mandandolo da una ditta di SAN MARTINO AL RIO (FE) la YU-BA SPORT che riscotruisce gli interni dei caschi che si sono consumati col tempo o che il lerciume ha rovinato. Al mio vecchio Craft ci sono affezionato.

lunedì 25 febbraio 2013

CASCANDO DI CASCHI

Sono un fanatico dei caschi.
Nel senso che li ODIO e li amo.
Io vedo il casco come una imposizione che non serve a nulla.
Purtroppo avendo 50 anni ho visto che danni hanno fatto i caschi al mondo del motociclismo italiano.
L'altra sera mi stavo interessando alle biciclette a pedalata assistita ed a quelle propriamente a spinta elettrica pura, ho scoperto con orrore che le biciclette totalmente elettriche sono sottoposte all'uso del casco.
Ma andate a cagare voi e il casco in bicicletta.
Comunque visto che è un obbligo e non ci si può sfuggire ho preso a comprare qualche casco ogni tanto cercando di seguire i miei gusti.
Il mese scorso sono andato alla ditta VALERI SPORT di Cornuda TV a comperare la nuova versione di un casco che avveo già: il ROOF BOXER ORIGINAL.
Finora avevo questo:

Preso a Portogruaro alla concessionaria Yamaha anni fa.
Pur se un casco figo è abbastanza problematico.
Molto stretto, ha poca imbottitura e calza come un guanto. La testa dentro questo casco sta strettina, è una sua caratteristica.
Il vero difetto è che non gira aria dentro con la visiera e la mentoniera abbassate.
Infatti appena dopo averlo usato d'inverno sono corso via a comperare un vero casco VENTILATO da pochi soldi da usare in inverno.
 Poi nel 2007 a Mestre scopro in una concessionaria di moto che la ROOF aveva MIGLIORATO COMPLETAMENTE LA GAMMA.
Dopo la classica scarica di bestemmie mi sono ripromesso di cambiare il mio Roof NO AIR con il nuovo Ventilato, gli anni passano e finalmente sono riuscito a cambiare.
Da Valeri ho preso il modello ROOF BOXER V-8 SUZUKA
Per scegliere il casco ho usato come guida il bellissimo video su Youtube postato da un signore che importa e vende in Italia i caschi ROOF BOXER. (LINK).
Come spiegato nel video, la Roof ha finalmente adottato un sistema di ventilazione per il casco BOXER e ora ha anche adottato un sistema che permette di aprire e chiudere la mentoniera senza alzare la visiera.
E' stato migliorato il sistema a due ganci che blocca chiusa la mentoniera, ora molto meno giocattoloso rispetto al mio, ma purtroppo sono rimaste ancora abbastanza fragili le due alette nere con le clip. Avrebbero potuto usare invece di alette plastiche qualcosa di più robusto.

Della gamma ROOF adesso c'è in giro l'evoluzione del Boxer il nuovo casco si chiama DESMO ma non lo sto ancora vedendo in vendita in giro: prima di andare da Valeri a prendere il BOXER V8 nuovo ho cercato in giro il DESMO ma nessuno mi ha convinto, la mia impressione è che nessuno ce l'avesse in casa veramente. Magari tra un anno o due cambio il V8 Suzuka col DESMO.

domenica 24 febbraio 2013

Dopo 8 anni venduto lo Scooterone

Fino a pochi giorni fa avevo questo maxiscooter:

Burgman 650 Executive del 2004.

Ieri sera ho trattato da un privato l'acquisto di questa:

KTM 990 SM del 2008.

Nel 2004 quando presi il Burgman 650 ero reduce da un paio di anni da incubo per colpa della moto precedente.
Attorno al  2001-2002 avevo preso un Kawasaki KLE 500 datato 1992:
 La moto era un trauma perchè il primo proprietario, di tanti, l'aveva usata come moto da cross, poi un giorno la ricostruì al meglio e la mise in vendita. Io ci sono cascato dentro netto per via del prezzo favoloso. Ci feci sopra un pò di lavori estetici e meccanici perché è la moto mi pareva interessante.

La moto però era un catorcio, c'era tutto che si rompeva. Alla fine la diedi via e peri il mega maxi scooter.
Siccome il KLE 500 aveva un grave difetto AVEVA LA TERZA MARCIA ROTTA.
Se guidavo in modo calmo non succedeva nulla, se invece facevo le cambiate in modo aggressivo dopo 1a e la 2a la TERZA saltava fuori con conseguente micidiale fuorigiri del motore. 
Già all'epoca frequentavo i forum delle moto e nel forum degli utenti della KLE avevo trovato qualcuno che mi aveva offerto un motore di ricambio usato ma perfetto. Alla fine deluso dai troppi sforzi lasciai perdere e cambiai.
Dopo le rogne col cambio del KLE giurai MAI PIU' UN'ALTRA MOTO A MARCE.
Infatti.
Adesso sto prendendo il KTM 990.

Del Burgman 650 non posso dire granchè male, ottima moto in molti aspetti, soffre di alcuni problemi (PESO, MANOVRABILITA', CAPACITA' SERBATOIO) che però sono naturali dato il tipo di moto.


Il mio B-650 era usato, il signore che l'aveva comperato per primo nel luglio 2004 l'aveva rivenduto subito perchè non si trovava come tipo di guida.
Con me le cose sono andate bene per anni.
Solo negli ultimi due anni la moto ha cominciato a dare fastidi continui, tutte piccole cose ma fastidiose.
Ai primi segnali di fastidi, due anni fa tentai di sostituire il Burgman 650 con uno  stesso modello NUOVO o anche con un  Yamaha TMAX nuovo ma rimasi male perchè il mio usato veniva valutato una SCHIFEZZA. A fronte di un valore del nuovo di 9.000/10.000 Euro mi erano stati offerti solo 2.000 euro.
Il mio Scooter avera solo 15/16.000 km all'epoca e per me un'offerta di 2.mila euro era una rapina.

Per chi passa di qua lascio una serie di indicazioni sul BURGMAN 650 EXECUTIVE 2004.
è PESANTISSIMO, siamo sui 240 chili di moto
Il peso per fortuna è in BASSO, quindi non c'è il rischio che la moto vi frani addosso in manovra, ma se per caso vi si rovescia addosso comunque, trovarsi con 240 chili di peso sul corpo potrebbe "anche dare fastidio"
Con quel peso fare manovre a fermo è impossibile.
Attenzione anche alle prime versioni del Burgman 650, alla mattina col motore FREDDO la moto è impossibile da spostare. Pare che dalle versioni degli anni seguenti la Suzuki abbia risolto il problema cambiando l'olio che c'è dentro il gruppo di ingranaggi che trasmette il moto dal motore alla ruota posteriore mettendo un olio più FLUIDO.
Nella versione 2004 l'olio a freddo FA FRENO e rende il movimento degli ingranaggi duro.
Infatti a motore caldo vi accorgete che spostare la moto è facile.
 Un vero problema è il SERBATOIO. Nel 2004 con 10 euro di benzina facevo il PIENO.
Io appena fatto benzina azzeravo il conta chilometri parziale e lo tenevo d'occhio, sapevo che dopo 120 chilometri bisognava rifare altri 10 euro.
UNA VERA VERGOGNA. Non ha senso fare uno scooter gran turismo col serbatoio di una vespetta.
 I FRENI sono decenti, ma solo decenti. La mia versione EXECUTIVE ha di serie l'ABS ma io con l'ABS non ci ho mai avuto un gran feeling. La mia impressione è sempre stata che l'ABS mi ALLUNGASSE LA FRENATA.
Su una strada di sassi con l'ABS è Terrore PURO. Voi frenate di colpo forte e sentite la moto che si ferma, poi riparte, poi si riferma. BRRRR brivido.
Il Burgman 650 ha la chicca del Cambio SEMIAUTOMATICO. toccando un pulsante potete far finta di mettere dentro le marce come su una moto vera.
Io ho provato questa funzione ma non l'ho trovata funzionale per colpa della POSIZIONE DEI DUE PULSANTI DEL CAMBIO MARCE.
La Suzuki ha posizionato i due pulsantoni arancioni sul blocchetto di sinistra ma in posizione SBAGLIATA.
Per cambiare marcia in su o in giù è necessario compiere un movimento innaturale verso l'alto del pollice sinistro.

Se volete vedere come va messo il comando di un cambio semiautomatico su una moto guardate la nuova HONDA NC-700X SDF: i pulsanti sono due, uno per salire e uno per scendere di marcia ma sono messi in modo che il dito li trovi in AUTOMATICO.
Io col mio B-650 cercando di cambiare marcia ero costretto ad abbassare la vista e guardare il blocchetto sinistro per capire che pulsante dovevo premere.
Comunque, io col cambio automatico mi sono sempre trovato bene, in piena velocità se mi serviva sorpassare non c'era problema, il cambio era pronto, il motore era reattivo.
La moto è pure veloce, da ZERO a 160 all'ora era questione di un attimo, oltre la moto faceva più fatica. Ma già a 160 non ti batte nessuna macchina.
Quando qualche volpone in macchina che non conosceva il tipo di scooter che aveva di fronte provava a fare il figo tirando le marce della sua macchina per seminarmi vi assicuro che il vedere un Mercedes o un BMW correre come diavoli cercando di seminarmi facendo fatica a farlo non aveva prezzo.
LA CAPACITA' DI CARICO del B-650 è FAVOLOSA, nel vano sotto la sella ci stanno DUE CASCHI INTEGRALI oppure tre borse della spesa, il mio aveva il maxibauletto così avevo una capacità di carico che credo possa competere con una SMART.
La MANUTENZIONE del Burgman è difficoltosa, io ho provato a fare qualche lavoro da solo, ma è quasi impossibile lavorare bene.
Ho provato a cambiare le candele. MALEDIZIONE A LORO: è una tribolazione folle:
Bisogna smontare la carenatura sul puntale anteriore, poi bisogna mettere le mani sul radiatore, il radiatore non è smontabile, per cambiare le candele la Suzuki ha previsto che si apra a LIBRO... lateralmente. In questo modo la candela di DESTRA è facile da smontare, mentre quella di sinistra ha il radiatore davanti e smontarla è un incubo.
Non mi è andata meglio quando ho cambiato l'OLIO e il filtro OLIO.
O si smonta la carenatura inferiore sinistra o si mette la moto su un ponte oppure si TRIBOLA.
Il Burgman 650 è più carenato di una moto da corsa.
Ad un certo punto ho avuto la pensata SUPREMA, mi avevano chiesto 500 euro per l'operazione di cambio dei due pneumatici perché era un lavoro immenso.
E IO HO FATTO DA ME.
Prima ho trovato su YOUTUBE I video che spiegavano come agire poi ho fatto.

Comperato le gomme su internet a prezzo Ok, ho smontato le due ruote.
Con la ruota anteriore è un casino, con la ruota posteriore è un INFERNO.
Due anni fa in estate si è ROTTO IL CAVALLETTO CENTRALE, davvero una cosa insolita, il cavalletto che cede sotto il peso della moto....
Ho smontato il cavalletto (manovra da delirio) e lo ho fatto saldare da un amico. Ma è stata un'impresa anche smontare il cavalletto.
"LO SCRIVO IN GRASSETTO. CHI HA PROGETTATO IL BURGMAN 650 NON HA PENSATO AI MECCANICI"
Io non ho trovato una manutenzione sul Burgman 650 che fosse facile.
LA BATTERIA... la batteria è nascosta a centro moto, in fondo dove è imperniata la sella.
Per accedere comodamente alla batteria è necessario togliere il PISTONE che tiene alzata la sella. Basta mollare un gallettino a molla , sfilare il pistone e la sella di apre il doppio.
Ma non basta, la batteria è protetta/nascosta  da una struttura di plastica con dei contatti elettrici. Prima bisogna rimuovere questa struttura di plastica poi si riesce a togliere la batteria.
OK GLI SPECCHIETTI RETROVISORI
il mio EXECUTIVE aveva addirittura gli specchietti ribaltabili elettricamente, davvero un optional utile se non altro per ridurre la larghezza della moto.
Gli specchietti messi bassi a livello delle ginocchia sono OK per evitare di trovarsi una macchina o un altro mezzo di fianco senza accorgersene. In passato con le altre moto avute era normale trovarsi una macchina di fianco senza accorgersene, col Burgman non può accadere. OTTIMO.
LA BRUTTA NOMEA DEL BURGMAN 650:
Nei mesi scorsi quando ho provato a vendere il Burgman 650 mi sono accorto che purtroppo la moto ormai ha nomea di mezzo col cambio che si rompe.
Internet su questo fronte è davvero pericoloso.
Tutti i meccanici coi quali ho parlato me l'hanno detto fuori dei denti che tra la comunità dei meccanici il Burgman 650 è un mezzo a rischio per colpa della tendenza a rompere il cambio.
Per questa ragione la rivendibilità del mezzo può diventare un problema, nel senso che VI FREGHERANNO SUL PREZZO.
Il meccanico è furbo: a Voi dirà che la moto è invendibile perché TUTTI sanno che ha il cambio che si rompe, mentre al POLLO che vuole comprare la moto SI DIMENTICHERA' di dire che c'è il problema del cambio che si rompe.
Nel mezzo ci rimetterete voi ottenendo prezzi non ragionevoli per i vostri mezzi.